Con il progetto Camerae, Maxalto esplora la relazione tra design, arte e artigianato invitando ospiti speciali ad interpretare il palcoscenico del brand attraverso le proprie opere.
Nel contesto di “CAMERAE. ACT TWO” l’ospite speciale è Karolina Maszkiewicz, un’artista polacco-americana che vive a Los Angeles, la quale trasforma alcuni ambienti del brand Max Alto introducendo quattro opere cinetiche che mirano a evocare atmosfere ispirate prevalentemente al paesaggio naturale: una della serie Suspencia, realizzata in legno grezzo, e tre Serpsâtes, sculture realizzate con materiali organici.
Vivendo a Los Angeles l’artista ha la possibilità di trovarsi in una delle più grandi metropoli degli Stati Uniti e, allo stesso tempo, di vivere totalmente a contatto e in simbiosi con la sua fonte di ispirazione e ricerca primaria: la natura. Quest’ultima, infatti, svolge da sempre un ruolo principale nella vita e nel lavoro di Karolina e si traduce nelle opere realizzate per Maxalto sfruttando materiali semplici come il legno grezzo e i semi delle piante con i quali intende evocare le tipiche atmosfere dei paesaggi naturali.
La scelta di creare strutture cinetiche che giocano sull’equilibrio, il movimento e la rotazione, è legata alla riflessione dell’artista sullo scorrere del tempo e sul valore fondamentale della rigenerazione. Le opere sono realizzate con quelli che l’artista considera “scarti della natura”: ovvero legno o baccelli vegetali che sono stati raccolti, puliti e modellati per essere inseriti in queste sculture.
L’obiettivo di fondo delle opere realizzate da Karolina Maszkiewicz è quello di dare una sensazione di pace e concedersi del tempo per ammirare la bellezza del bene più prezioso che abbiamo, la natura.